Anche il Comune di Fiumicino aderisce allo Sportello Amianto Nazionale e da oggi offre al cittadino un’assistenza a 360 gradi in materia. È stato presentato infatti il protocollo d’intesa firmato con l’obiettivo di informare la cittadinanza sull’amianto, sul suo corretto smaltimento e sulle problematiche ad esso correlate. Alla conferenza stampa erano presenti, tra gli altri, il sindaco di Fiumicino Esterino Montino, l’assessore all’Ambiente Roberto Cini, il dirigente d’area, l’arch. Vincenzo Robusto, e il presidente dello Sportello Amianto Nazionale, Fabrizio Protti.

“Da oggi i cittadini che vorranno avere informazioni ed essere guidati nella risoluzione di qualsiasi problema legato a questo materiale dannoso – spiega il sindaco Montino – potranno ricevere assistenza totale su argomenti sia tecnici, sia giuridici, sia sanitari. Ad esempio su una bonifica da fare, per determinare se il proprio amianto è pericoloso, quali lavori effettuare in casa o in azienda, per conoscere adempimenti e obblighi a tutela della salute, oltre che fare segnalazioni di abbandoni, avviare pratiche per il riconoscimento di malattie professionali, chiedere pareri di tipo legale”.

“Il servizio, patrocinato dal Coordinamento Nazionale Amianto, è molto semplice – aggiunge l’assessore Cini – e mette a disposizione dei cittadini residenti a Fiumicino professionisti qualificati. Collegandosi al sito internet del Comune si potranno trovare tutti i riferimenti e un link per avere finalmente risposte chiare su questo mondo così complicato. Per ricevere le informazioni basterà scrivere a info@sportelloamianto.org o chiamare il numero nazionale 06 81153789”.

Faremo, inoltre, un avviso pubblico rivolto alle ditte del settore per far risparmiare i cittadini di Fiumicino con le offerte migliori”. “Sarà cura dell’area di Strategia e Tutela ambientale – illustra l’architetto Robusto – quello di sviluppare un piano di strategia all’intervento. Predisporremo un documento che sottoporremo alle istituzioni per ottenere eventuali finanziamenti dedicati alla mappatura dell’intero territorio comunale. Avremo così una chiara visione delle zone sulle quali si debba incentivare il privato a intervenire sull’amianto”.

“Lo Sportello Amianto Nazionale – conclude il Presidente Fabrizio Protti – è un servizio offerto ai Comuni che hanno capito di non poter gestire da soli questo tema. L’amianto provoca più di 4000 morti all’anno. Le risorse e le competenze comunali da sole non possono risolvere il problema. Siamo convinti che sia necessaria un’azione coordinata e professionale che possa determinare una svolta nella lotta all’amianto. Sportello Amianto Nazionale è nato per questo”.