“Il sindaco e la sua giunta devono rispondere di quanto sta accadendo a Testa di Lepre dove da una settimana manca l’acqua in un tratto di via Emilio Pasquini. Le cause e le responsabilità ad oggi non si comprendono ma soprattutto non si comprendono i ritardi negli interventi che non sono giustificabili nella misura in cui il Sindaco a dicembre scorso aveva dichiarato di aver sottoscritto una convenzione con Arsial e Acea per spostare la competenza da Acea ad Ato2 e favorire così interventi rapidi e una soluzione definitiva del problema. Ad oggi la situazione dimostra che ci sono problemi oggettivi e per questo chiediamo di conoscere esattamente i termini della convenzione e chiediamo un impegno formale e concreto per i tutelare i cittadini che sono costretti a sacrifici senza acqua corrente. In una città che parla di digitalizzazione, servizi, efficienza, wifi e che vanta uno dei più grandi hub d’Europa, non è possibile lasciare intere frazioni senza acqua. Inoltre vogliamo sapere come il sindaco e la giunta stiano programmando e pianificando insieme ad Acea o, a questo punto, ATO2 per risolvere la questione della mancanza di acqua a Testa di Lepre. La misura è ormai colma e i cittadini si stanno organizzando per chiedere i danni di questa carenza che potrebbe avere ripercussioni importanti sulle casse comunali. Non è possibile abbandonare parte del territorio, soprattutto a Nord del Comune. A questo punto come già abbiamo detto in Consiglio comunale si apre la vertenza del Nord. Se non ci saranno risposte mobiliteremo la città per chiedere il rispetto dei diritti di tutti i cittadini”. Lo affermano i consiglieri comunali di opposizione Mario Baccini, Roberto Severini e Alessio Coronas.
2018-10-04