Il trenino di Fiumicino diventa realtà l’idea del sindaco: “Entro Natale sarà tutto pronto”
di Francesco Camillo
Una locomotiva “Biglietto” del 1880 della Slm Winterthur, assemblata a Napoli e in servizio in Sardegna fino all’incirca il 1905, quando in Italia le ferrovie da private divennero tutte pubbliche. Sarà proprio questo nella foto il locomotore d’epoca che arriverà a dicembre all’inizio di via Torre Clementina, posizionato scenograficamente sui binari ritrovati durante gli scavi per i lavori. Binari che servivano al trasporto merci lungo tutto il Porto canale, un servizio eccellente tra la stazione ferroviaria e le navi che arrivavano a Fiumicino.
“Si tratta di una donazione da parte di un privato che poi riveleremo – dichiara il sindaco Esterino Montino – la locomotiva ora si trova a Monterotondo, verrà restaurata e riverniciata e sarà agganciata a una carrozza, sempre d’epoca, che diventerà il punto informazioni della località. Un’operazione che mirerà ad aumentare l’interesse per la via, ripercorrendo le sue origini, quando i vagoni, effettivamente collegavano la ferrovia al Porto canale per il carico e scarico delle merci. E avrà anche una valenza turistica, quella di diventare un Infopoint nella via principale di Fiumicino”.
Lunga 7,5 metri, larga, 2,2, tutta nera con le ruote rosse e i cerchi bianchi, con dietro una carrozza di legno bianca, lunga altrettanto. La carrozza era adibita al servizio postale e al trasporto bagagli, all’interno conserva ancora i mobili originali dove venivano custodite le lettere con tutte le scaffalature. Sarà questa ad ospitare l’Infopoint del Comune, prima di Natale dovrebbe essere tutto pronto. Sarà questo il primo trenino a tornare a Fiumicino.
“Nel frattempo sarà completata la sistemazione del centro storico – aggiunge Angelo Caroccia, assessore ai Lavori pubblici – La pavimentazione sarà in stile romano e verrà realizzata in basaltina grigia con ricorsi in travertino bianco. Sarà predisposto anche un impianto elettrico a servizio degli eventi che durante l’anno interessano i centro cittadino, con cavi sotto traccia e colonnine per l’allaccio alla corrente”.