Esibizione a sorpresa ieri sera all’aeroporto di Fiumicino introdotta da una star mondiale della musica. Proveniente da Zurigo con un volo Alitalia, il grande compositore e produttore discografico, Quincy Jones, cappellino nero, sciarpina a fantasia di colori, giacca nera e jeans, è sbarcato poco dopo le 19.30 all’aeroporto di Fiumicino ed, al Terminal 1, si è seduto, tra la sorpresa generale, ad uno dei pianoforti allestiti da Aeroporti di Roma dove vengono organizzate costanti iniziative culturali di intrattenimento e che sono a disposizione dei passeggeri. Qui, dopo aver salutato e preso “il testimone” da un ragazzo di Trieste e diretto a Londra, che stava suonando il piano, ha invitato accanto a se Alfredo Rodriguez, il talentuoso pianista e compositore cubano, scoperto proprio da Quincy Jones al Festival di Montreaux qualche anno fa e che ora suona con lui. Rodriguez ha improvvisato una suonata jazz, al termine del quale Jones si è complimentato dandogli il cinque con la mano. Accanto ai due artisti si è radunata, incuriosita, una piccola folla di passeggeri ed operatori aeroportuali che ha tirato fuori i telefonini per riprendere l’improvvisazione musicale. Accolto dallo staff di Umbria Jazz e di Aeroporti di Roma, Quincy Jones, in compagnia della band, ha ringraziato, con larghi sorrisi, i presenti, dirigendosi verso l’uscita. Quincy Jones, venerdi sera, sarà protagonista di uno degli appuntamenti più attesi di Umbria Jazz 2018, proprio all’apertura del Festival. Una grande serata dedicata all’85enne arrangiatore di Chicago ed icona della musica, all’Arena Santa Giuliana, che dirigerà anche la Umbria Jazz Orchestra.
2018-07-11