Trovo totalmente incomprensibile lo sfregio alla lapide in ricordo di Aldo Moro e della sua scorta in via Fani. La storia fatta di sangue e di puerili utopie delle Br è stata condannata non solo dalla storia ma dagli stessi autori di quegli eccidi. Tornare oggi a inneggiare un gruppo terroristico che ha danneggiato l’Italia, i suoi cittadini e gli stessi appartenenti a quel gruppo è qualcosa che lascia attoniti. Sono sicura che si tratti del gesto di qualche esaltato annoiato che del passato recente conosce poco o nulla. La scuola deve essere sempre più centrale nella costruzione delle coscienze dei nostri giovani. Solo così potremo superare oltraggi di questo genere nei confronti di un gruppo di servitori dello stato strappati alla vita e ai loro cari troppo presto e nei confronti di uno statista lungimirante e illuminato come Aldo Moro che ancora oggi ci guida con i suoi insegnamenti e di cui sentiamo una profonda mancanza.
Michela Califano, consigliere regionale Pd Lazio