Da Fabiola Velli, consigliere comunale M5Stelle Fiumicino, riceviamo e pubblichiamo.
“E’ di questi giorni la notizia comparsa su diversi quotidiani nazionali, secondo cui il Sindaco Montino avrebbe affidato ad alcuni esponenti della famiglia Casamonica la gestione di locali di sua proprieta’ nel quartiere Testaccio.
Non vogliamo entrare nel merito di quelle che sono le responsabilità oggettive di cui si occuperà’ la magistratura, ma riteniamo doveroso che vengano dati pubblicamente chiarimenti, in quanto trattandosi del primo cittadino di Fiumicino, è moralmente indispensabile dissipare ombre e dubbi. Possibile che fra tutte le persone a cui poteva dare in gestione (nemmeno in affitto, ma in gestione!) i suoi locali, Montino sia andato a scegliere proprio i Casamonica?
E’ piuttosto sconcertante che un politico esperto come lui, esponente di spicco del PD prima come Senatore, poi in qualità’ di Vicepresidente (con Marrazzo) della Regione Lazio ed infine come Presidente a.i., si sia ritrovato in una situazione del genere !
Sembrerebbe inoltre che per la trattativa inerente l’affido in gestione, Montino si sia avvalso della consulenza di tale avv. Capoccia, consulente del Comune di Roma durante le amministrazioni Veltroni, Alemanno e Marino (in piena Mafia Capitale), arrestato nello scorso mese di ottobre.
Se aggiungiamo a quanto sopra il fatto che nell’ articolo apparso su Fiumicino-OnLine il 9 gennaio Montino ha dichiarato di voler sporgere querela per mezzo del suo Avvocato, Antonio Andreozzi, che risulta essere lo stesso a cui l’amministrazione comunale di Fiumicino ha affidato un incarico nel 2016, è evidente che per i Fiumicinesi gli interrogativi sulla trasparenza del Sindaco aumentano.
Riteniamo doveroso nei confronti dei cittadini che Montino faccia chiarezza quanto prima, ed ancor più’ siamo profondamente sorpresi che la cosiddetta “opposizione” di destra non abbia detto una sola parola sull’intera vicenda !
Proprio loro che nel coso degli anni hanno sempre richiesto a gran voce le dimissioni di Sindaco e Giunta quando sapevano benissimo non essercene i presupposti, ora tacciono in un silenzio imbarazzante.
Viene da pensare che i precedenti attacchi fossero tutti innocui teatrini a beneficio dei poveri cittadini, perché ora, in campagna elettorale, nessuno attacca l’altro o, come dice il proverbio, cane non mangia cane..
Resta il M5Stelle a difendere gli interessi dei cittadini ed a chiedere chiarezza”.
2018-01-13