Per svuotare il bancomat hanno distrutto l’ufficio postale e incendiato un edificio. È successo venerdì notte a Maccarese, erano le 2.30 quando un boato ha svegliato i residenti della stazione ferroviaria. C’è voluto un po’ per capire che “la bomba” altro non era che il tentativo maldestro di una banda che voleva i soldi del bancomat di Poste italiane in via della Muratella. I ladri hanno provato a far saltare il distributore con un sistema collaudato: saturare la gabbia con il gas e poi farla esplodere. Ma la quantità di acitiline e ossigeno miscelata – i carabinieri di Fregene hanno trovato le due bombole usate – ha provocato una esplosione tale che ha distrutto e incendiato l’ufficio postale di Maccarese. A quel punto i ladri sono scappati senza poter prendere un euro, un testimone dalla finestra ha visto l’auto allontanarsi sotto il cavalcaferrovia della stazione. Poteva essere una strage perché sopra agli uffici, che si trovano al piano terra, ci sono diversi appartamenti abitati.
Ci sono volute due autobotti dei Vigili del fuoco per spegnere l’incendio, l’intero edificio è stato evacuato per verificane la stabilità e due famiglie affidate ai servizi sociali del Comune.
“Per portare via qualche migliaio di euro è stato fatto un danno gigantesco, senza contare il tempo che servirà per riaprire l’ufficio”, commenta Diego che abita a pochi metri dall’edificio distrutto.
“Il nostro Comune con 80 mila residente è la terza città del Lazio – dichiara il sindaco Esterino Montino accorso sul posto – Va fatto un encomio a tutte le forze dell’ordine e ai carabinieri di Fregene intervenuti subito, ma non è pensabile controllare questo immenso territorio con due o tre caserme e pochi uomini. I vigili del fuoco a Fiumicino non hanno un presidio e hanno impiegato un’ora per arrivare. Mi auguro che venga subito convocato il Comitato per la Sicurezza e l’Ordine pubblico e assunte decisioni adeguate alla gravità della situazione”.
2013-11-24