Dal 1982 il pranzo di Natale con i poveri organizzato ogni anno dalla Comunità di Sant’Egidio il 25 Dicembre è cresciuto fino a diffondersi in 71 Paesi e accogliendo negli ultimi anni oltre centomila persone. La storia, i protagonisti, i racconti di questa avventura saranno al centro della presentazione del libro “Il Pranzo di Natale”, pubblicato in occasione del 30° anniversario. L’evento si terrà il 7 dicembre alle 18.30 presso la Sala delle Conferenze in via del Buttero a Maccarese Testimonial d’eccezione sarà il regista Pupi Avati. Il volume racconta questa avventura umana e spirituale che nel corso degli anni ha coinvolto migliaia di persone e raccolto i poveri di molte città del mondo intorno alla tavola imbandita dalla Comunità di Sant’Egidio. Il pranzo di Natale con i poveri è ormai una tradizione che si ripete ogni anno e che si è allargata fino a raggiungere oggi 71 paesi del mondo. Nel 1982 c’era un piccolo gruppo di persone povere raccolto attorno alla tavola della festa nella Basilica di Santa Maria in Trastevere il 25 Dicembre. Erano circa 20 invitati: alcuni anziani del quartiere che in quel giorno sarebbero rimasti soli, e alcune persone senza fissa dimora conosciute nelle strade di Roma. Dopo trent’anni, nel 2012 si sono sedute alla tavola della festa quasi 150.000 persone in 970 pranzi. Il Natale è stato festeggiato insieme ai poveri nelle chiese, nelle case, ma anche negli istituti per anziani, per bambini, per handicappati, nelle carceri, negli ospedali, perfino nelle strade. Perché il senso di questa iniziativa è proprio portare la festa anche negli angoli più bui, più freddi, più sperduti e dimenticati. Il Pranzo di Natale è stato una sorpresa anche per i tanti che ogni anno si offrono di aiutare e che hanno riscoperto così il senso profondo della gioia del Natale. Questo libro oltre a ripercorrere questa bella e lunga storia di amicizia con i poveri è anche un vero e proprio manuale di solidarietà, che offre tanti consigli utili per stare accanto a chi è solo e in difficoltà.
2013-11-14