È Michela Califano il nuovo presidente del Partito Democratico Provinciale. Proclamata all’unanimità sabato scorso dalla Assemblea del Pd della provincia di Roma che ha preso atto dei risultati dei congressi cittadini. Per l’occasione è stato proclamato segretario, con l’82%, Rocco Maugliani. Michela Califano, attuale presidente del consiglio comunale di Fiumicino, prima degli eletti con 816 voti oggi è alla guida, insieme al sindaco Esterino Montino, di uno dei Comuni più importanti del Lazio. Ex segretario comunale del Pd, poi capogruppo del partito, due figli, sposata, impiegata aeroportuale, cresciuta nelle sedi di partito e formata nelle direzioni provinciali e regionali, si è sempre contraddistinta per la sua grande passione politica e lo spirito battagliero con il quale ha seguito da vicino il mondo del lavoro. “Ringrazio tutti, dal primo all’ultimo – dice il neo Presidente del Partito Democratico Provinciale, Michela Califano – Avrei una sfilza di nomi. Per elencarli ci vorrebbe un’eternità. Ne cito uno che li racchiude tutti. Grazie Pd. Grazie Partito Democratico. Voglio spendere due parole per il neo segretario, Rocco Maugliani, un uomo che in questi anni ha sempre speso, al fianco dei precedenti segretari, senza mai risparmiarsi. Nell’ultimo periodo è stato un ottimo e infaticabile responsabile organizzativo della nostra federazione provinciale. Rocco è stata la scelta migliore possibile. Conosce meglio di tutti i punti di forza e debolezza dei 120 comuni della provincia. Insieme sono sicura faremo bene, continuando sulla scia del lavoro svolto dal segretario Daniele Leodori. Il Pd a differenza degli altri, pur tra tante difficoltà, è un partito nuovo, rifondato e strutturato sui territori. E dai territori noi dobbiamo trovare la forza per fare la differenza. Sono pronta a gettarmi a capofitto insieme a Rocco e agli altri colleghi che faranno parte della squadra, in questa avventura. Pronta a lavorare duramente. Il mio impegno sarà massimo. L’occasione che mi è stata data è importante e cercherò come sempre di essere all’altezza di questo compito che mi aspetta”.