“Dopo l’assenza in consiglio comunale (la formula della latitanza sembra la preferita quando si affrontano temi importanti) arrivano, da parte del centrodestra, le accuse sul nulla”. Lo dichiara il presidente della Commissione ambiente Massimiliano Chiodi. “E’ evidente – prosegue – che la pochezza della loro azione politica diventi il nulla quando si è chiamati ad esprimersi sui grandi problemi della Città, tra cui il raddoppio dell’aeroporto. Tema mai affrontato da chi, per dieci lunghi anni, ha governato Fiumicino e, peggio ancora, ha occupato un posto in seno al consiglio di amministrazione di ADR, dove, evidentemente, ci si è più preoccupati di avallare il taglio dei pini della pineta di Coccio di Morto che di tutelare la salute dei cittadini. Nessun tentativo di mettere un freno allo strapotere di Enac e ADR che continuano a pavoneggiarsi dietro falsi posti di lavoro”, afferma il consigliere Chiodi.
Ad intervenire sulla questione anche la consigliera Erica Antonelli. “Quando ci siamo presentati come coalizione di centrosinistra, lo abbiamo subito chiarito: il raddoppio dell’aeroporto lo avremmo contrastato in tutte le sedi; la Città ci ha votato anche per questa nostra chiarezza. Sul tema – lo ricorderanno bene anche i consiglieri di opposizione – abbiamo fatto più di un’iniziativa, coinvolgendo la città, prima e durante il nostro mandato. Il ‘no’ al raddoppio dell’aeroporto è inoltre contenuto nella delibera di indirizzo approvata già nel 2013. Nulla di nuovo, dunque, nella nostra azione politica ma la coerenza di fare ciò che abbiamo detto”, sottolinea la consigliera Antonelli.
Qualche scollamento – prosegue – è invece da notare nel comportamento dell’opposizione di centrodestra. A rappresentarla, nell’ultimo consiglio, in Aula c’erano solo 3 consiglieri, segno di evidente spaccatura. A chiarirlo bene è stato il voto di astensione espresso dal centrodestra: un voto di comodo, una prova di equilibrismo tra le istanze dei comitati cittadini, più volte ascoltati in Commissione Ambiente, che da anni lottano contro il raddoppio, e l’esigenza, squisitamente politica, di no¬n dichiararsi contrari al progetto di raddoppio. Il punto vero è questo, dice la consigliera.
“Vogliamo inoltre ricordare – aggiungono Chiodi e Antonelli – che le osservazioni potevano essere presentate anche da singoli cittadini e dire oggi di non essere stati coinvolti vuol dire mentire sapendo di farlo. Tuttavia, noi la nostra scelta l’abbiamo fatta. Siamo fermamente convinti, e ne spieghiamo le ragioni in delibera, che il raddoppio oltre ad essere inutile è anche dannoso e pericoloso per la gestione del territorio, l’economia, l’agricoltura, l’ambiente e la salute. Noi abbiamo il dovere e la libertà di dire ‘no’ a questo scempio, e poco cambia se il progetto, approvato dal Governo Monti, viene portato avanti dall’attuale Governo di centro sinistra, perché l’interesse ultimo è la difesa del nostro territorio”.
“Crediamo – sottolineano i due consiglieri – che, soprattutto su temi così importanti, non servano le inutili polemiche ma la chiarezza e la compattezza di tutte le forze politiche nella difesa dell’interesse generale della città. Sul tema del raddoppio, o si è favorevoli o contrari. Il funambolismo lasciamolo all’arte circense”, hanno concluso.
2017-05-28