Questa mattina il sindaco del Comune di Fiumicino, Esterino Montino, insieme all’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e alla Capitaneria di Porto, ha effettuato un sopralluogo in mare dove si è verificata una nuova fuoriuscita di gas, a circa 100 metri dalla costa. In quel punto l’autorità portuale sta effettuando dei sondaggi a circa 40 metri di profondità per la realizzazione del porto commerciale.
“Gli esperti – ha dichiarato Montino – ci dicono che questo geyser è simile a quello trovato a via Coccia di Morto: è una fuoriuscita di anidride carbonica al 90-95%. Gli scienziati stanno facendo tutte le campionature e le analisi del caso, ma credo che non ci sia una grande differenza con il precedente. Anche a livello di profondità non c’è differenza con la sacca di gas trovata a via Coccia di Morto. In ogni caso, una volta ottenuti i risultati scientifici, anche qui faremo un intervento di chiusura.
Come concordato, sarà Italgas a effettuare l’intervento di ripristino del foro a Coccia di Morto, mentre in quest’altro caso, i costi saranno a carico dell’impresa che stava effettuando i carotaggi per il porto commerciale.
C’è da dire che quello sul sottosuolo di Fiumicino era un dato già conosciuto, fenomeni di questa natura c’erano stati nel 2010 e, ancora, nei decenni precedenti. Non è un caso che la Terza Università, sulla base di un affidamento dato dalla Regione Lazio, ha potuto fare una campionatura di oltre 600 piccoli sondaggi in tutta l’area di Fiumicino e Isola Sacra, grazie ai quali si è visto che anche lì, nel sottosuolo, ci sono queste sacche di gas”.
2013-09-27