“Mancano una manciata di giorni all’inaugurazione del porta a porta a Fiumicino centro, ma questa amministrazione c’arriva con l’acqua alla gola e totalmente impreparata. La situazione è allarmante. I cassonetti sono spesso stracolmi, l’immondizia viene abbandonata ai piedi dei secchioni e rimane lì per intere settimane. In alcune zone anche per venti giorni con i problemi che ne susseguono: puzza, insetti, animali, topi che pascolano. Invece di intervenire capillarmente si tenta di nascondere la sabbia sotto il tappeto. Le vie centrali sono leggermente più curate. Ma basta girare l’angolo che c’è il patatrac. Su alcuni marciapiedi camminare è un optional. Tra immondizia ed erbacce bisogna fare la gimkana: meglio rischiare e mettersi in mezzo alla strada. Su alcuni ci sono pure le potature degli alberi abbandonate dal Comune. Assurdo. E il primo ottobre si inizia con il porta a porta. Roba da mettersi le mani nei capelli. Non va meglio all’Isola Sacra. Stesso copione, stesso film. Rifiuti abbandonati ai bordi delle strade senza che nessuno si prenda la briga di raccoglierli. Erbacce, degrado. Qui però non solo i marciapiedi sono off limit: anche le rampe per i disabili diventano impraticabili. Sono settimane che Montino ci sbandiera i grandi risultati dell’ordinanza anti-degrado. Che festeggia risultati francamente immaginari. Il degrado a Fiumicino non è scomparso, anzi. La situazione è peggiorata. Nessuno dei rimedi messi in campo dalla maggioranza in questi primi tre mesi e mezzo hanno funzionato. Un flop dietro l’altro. La rivoluzione non c’è stata. Le promesse di trasformare le strade di questo Comune in lustrini sui quali sarebbe stato possibile cenare, si sono infrante davanti alla realtà. Forse è il caso di cambiare marcia. Meno proclami più risultati. O di questo passo faremo presto una finaccia”. Lo dichiara il consigliere comunale della lista civica Destinazione Futuro, Giuseppe Picciano.
2013-09-26