“Ringrazio il Presidente della Commissione Daniele Fichera, l’assessore al Lavoro della Regione Lazio Lucia Valente, presente in aula, e tutti i componenti dell’VIII Commissione in Consiglio Regionale perché hanno avuto la sensibilità e sentito l’esigenza di convocare quest’audizione sulla crisi Alitalia”. Lo dichiara il Sindaco di Fiumicino, Esterino Montino. “In questi giorni si decidono le sorti di oltre 2500 lavoratori della ex compagnia di bandiera e di altre migliaia di persone che lavorano nell’indotto aeroportuale. La richiesta di questo incontro, al quale sono presenti la vicesindaco Anna Maria Anselmi, la Presidente del Consiglio Comunale Michela Califano e tutti i Capigruppo, nasce dalla difficilissima situazione di un’azienda che, tagliando posti di lavoro, risorse e stipendi, rischia di dare un colpo mortale all’economia del nostro territorio, ma anche a quella della Capitale e di tutta la Regione Lazio. Il Consiglio comunale di Fiumicino ha presentato una proposta di merito che vogliamo discutere a tutti i livelli Istituzionali, una mozione che prevede la partecipazione di Eni, Finmeccanica e Ferrovie dello Stato nel 51% di Alitalia. Tutto il consiglio comunale crede nella necessità di un nuovo modello di gestione che punti sulle competenze delle grandi società partecipate dello Stato per riaffermare la centralità del sistema industriale italiano al fine di superare la crisi e creare le condizioni per un vero e duraturo piano integrato. Si fa un gran parlare di ammortizzatori sociali e possibili ricorsi alla cassa integrazione, senza che una vera e propria proposta di riqualificazione industriale di Alitalia sia in campo. La condivisione unanime della mozione approvata in consiglio comunale da parte degli autorevoli esponenti di questa commissione è un fatto molto importante. Dimostra che su temi che investono il futuro economico e sociale di questa regione non ci sono pregiudiziali o divisioni di parte. Dobbiamo guardare al futuro per il bene di una delle più importanti aziende del trasporto aereo a livello mondiale. Un segno di responsabilità e rispetto per migliaia di lavoratori che vi lavorano da anni e che hanno contribuito con le loro conoscenze e professionalità a renderla conosciuta e apprezzata – conclude Montino – nel panorama internazionale”.
2017-04-12