Giornata intensa per la Capitaneria di Porto di Roma, che da poco ha portato a termine una complessa operazione per liberare un’unità adibita al traffico che, nella mattinata odierna, si è appoggiata alla passerella pedonale del porto canale di Fiumicino.
L’unità di 17 mt circa e 22 tonnellate di dislocamento, per cause in corso di accertamento non è riuscita a manovrare, nei pressi della citata passerella e, a causa della corrente del fiume, si è adagiata con la prora alla passerella per poi intraversarsi.
Appena ricevuta la notizia, il Comando della Capitaneria di porto di Roma, coadiuvato dal personale della sezione tecnica, ha immediatamente disposto l’impiego di n. 2 dipendenti motovedette, il GC A 10 e il CP 602 e di un rimorchiatore della società concessionaria del servizio di un mezzo navale tecnico del porto.
Il personale della Capitaneria di Porto di Roma presente lungo la banchina nord del canale, con l’ausilio di privati cittadini, ha provveduto ad allontanare l’unità incidentata dalla passerella attraverso un cavo d’ormeggio.
Dopodiché l’unità è stata agganciata dal rimorchiatore con un cavo fissato a poppa che, sotto il coordinamento del GC A 10 della Guardia Costiera di Roma, è stata riportata al posto d’ormeggio.
Le operazioni si sono comunque concluse con esito positivo senza alcun danno alle persone, all’ambiente marino e alle infrastrutture portuali. La Capitaneria di Porto di Roma sta svolgendo gli opportuni accertamenti per stabilire le cause dell’incidente, a seguito della dichiarazione di evento straordinario del Comandante dell’unità.
Sempre nella mattinata odierna si sono concluse le operazioni di recupero di un’automobile spiaggiatosi nella serata di ieri, domenica 9 aprile intorno alle ore 23.00, sulla spiaggia libera attrezzata denominata “abbronzatissima” del Comune di Fiumicino. Nelle primissime ore della giornata odierna, personale della Capitaneria di Porto di Roma, coordinate dal Comandante C.V. (CP) Fabrizio RATTO VAQUER che, ha disposto le operazioni di recupero del veicolo, avvenuto tramite un piccolo mezzo cingolato.
Anche in questo caso non vi sono stati danni a persone e all’ambiente marino.
Nel raccomandare anche ai più esperti sempre la massima prudenza e perizia marinaresca, il Comando della Capitaneria di Porto ricorda il numero di soccorso in mare 1530 e il divieto assoluto di recarsi con veicoli a motore sulle spiagge, comportamento riprovevole da sanzionare, a tutela dell’ambiente e della demanialità del litorale.
2017-04-10