“Con l’accordo raggiunto in Città Metropolitana si è realizzato ciò che era stato previsto con la legge regionale del 31 dicembre 2015, ovvero l’introduzione della figura del taxi comprensoriale, ovvero quel taxi che da oggi in poi sarà autorizzato a fare le corse da e per gli aeroporti e i porti e la Città di Roma. L’accordo è stato sottoscritto dai Comuni di Roma, Fiumicino, Civitavecchia, Ciampino e la Città Metropolitana. In base a questo accordo una percentuale dei taxi dei singoli comuni, dotati di un’ apposita targhetta riconoscitiva, diventerà taxi comprensoriale. Per la chiarezza e la trasparenza dei viaggiatori sono state stabilite delle tariffe uguali per tutti, che prevedono il pagamento di 48 euro da Fiumicino aeroporto a Roma Mura Aureliane. Inoltre è stata introdotta la tariffa comprensoriale non determinata che sarà applicata per le corse, in partenza sempre da porti e aeroporti, con destinazione diversa da quelle a tariffa unica. Resta fermo il servizio con le regole e le tariffe locali. Abbiamo ottenuto l’eliminazione dei cosiddetti intercampi presso l’aeroporto di Fiumicino, che permetterà ai tassisti del nostro Comune di avere in esclusiva le corse dall’aeroporto verso qualsiasi località del nostro territorio. Questo tavolo è stato fortemente voluto dal Comune di Fiumicino, che lo ha iniziato già prima dell’introduzione della legge regionale e in un primo tempo è stato sostenuto dal consigliere Massimiliano Borelli della Città Metropolitana con delega ai Trasporti”. Lo afferma l’assessore alle Attività Produttive di Fiumicino Anna Maria Anselmi.
2017-03-24