“Contro la guerra in Siria possiamo fare poco, ma anche un piccolo gesto per sensibilizzare l’opinione pubblica e il nostro governo sulla mostruosità di un nuovo conflitto armato, può risultare determinante”. Lo dice il presidente del consiglio comunale Michela Califano. “Non si costruisce alcuna pace con le armi e la violenza: bisogna evitare che il conflitto si estenda e contagi anche altri Paesi – dice Michela Califano – Per questo il prossimo 7 settembre anche io aderirò all’appello lanciato nel corso dell’Angelus di Domenica a piazza San Pietro da Papa Francesco: una giornata di digiuno e di preghiera per la pace in Siria. E invito anche tutti i colleghi di maggioranza e opposizione a farlo. Fiumicino deve lanciare forte il suo grido contro le mostruosità che stanno emergendo in queste ore. Il martoriato popolo Siriano ha bisogno di pace e non di una nuova, tremenda, guerra sul proprio territorio.
2013-09-05