Isola Sacra, Dragona, Casal Bernocchi, Centro Giano, Tor de Cenci, Olimpia, Vigili Urbani. La Champions League di Prima Categoria è servita. Peggio non poteva andare. In casa rossoblù non si sono stappate bottiglie di prosecco. “Il Girone? Un mundialito per club. Sarà tostissima. Ma noi non lo guardiamo. L’unica cosa che mi preoccupa in questo momento è lavorare il più possibile con la squadra sul campo. Abbiamo una rosa di 33 giocatori, dovremo fare delle scelte importanti”. Venturini ha gettato acqua sul fuoco. Ha fatto spallucce. Non s’è nascosto dietro la sfortuna o la scaramanzia. Ha caricato l’ambiente e dato una scossa: “Partiamo per vincere, gli obiettivi non cambiano”. Non sarà facile, ma arrivare in fondo sarà ancora più bello. I rossoblù giocheranno nel girone C. Si partirà in casa il 29 settembre contro l’Atletico Tor De Cenci in casa al Desideri, si chiuderà il 18 maggio contro la superfavorita Dragona. Seconda e terza fuori contro Olimpia e Fiamme Gialle. Poi di nuovo al Desideri per affrontare il Pian Due Torri. II primo derby alla sesta giornata, contro il Passoscuro. Alla decima la stracittadina contro l’Isola Sacra. Alla quattordicesima il terzo amarcord, ci sarà l’Aranova. “Sarà interessante giocare tutti questi derby – ha sottolineato Venturini -. Speriamo l’anno prossimo di affrontare anche il Città di Fiumicino. Significherebbe aver raggiunto l’obiettivo promozione”. Visto il girone sarà un’impresa: “Lo sapevamo dall’inizio che non sarebbe stato semplice – ha detto il mister – . Ma gli obiettivi non cambiano. Partiamo per vincere il campionato. E quando lo fai le devi vincere tutte, senza guardare chi stai affrontando. Dovremo lavorare con umiltà, aiutarci, essere una squadra e un gruppo vero. Non faremo tabelle. Poi a maggio tireremo le somme”. Ci sarà voglia di rivalsa dopo l’anno tribolato culminato con una retrocessione amarissima. “Vogliamo prenderci delle rivincite e riportare il Fiumicino dove merita”. Venturini il diktat l’ha già appiccicato il bacheca: obiettivo promozione, da lì non si schioda. La squadra sta lavorando sodo. “Bisognerà fare delle scelte, non possiamo rimanere in 33” ha sottolineato anche oggi. Per questo dividerà il gruppo in due squadre, una affronterà l’Ostia Antica sabato alle 17 all’Eschilo 1. L’altra domenica andrà a Monte Spaccato. All’esordio mancano 26 giorni. Tempo utile per dare la sua impronta e il suo marchio. La Banda Venturini vuole stupire tutti.
Juniores: Ventotto settembre-diciassette maggio. Sette mesi per rincorrere un sogno. Per riportare in alto o colori rossoblù dopo un’annata tribolata. La società ha chiesto la salvezza. Murrazzani punta in alto: costruire un gruppo. Squadra totalmente nuova, blocco di ’96 alla prima esperienza nella juniores. Un Everest da scalare. E poi il calendario, tutto in salita, neanche fosse una macumba. Gironi e raggruppamenti sono stati ufficializzati questa mattina. I rossoblù saranno nel girone A. Murrazzani non ha nascosto il rammarico: “Mi sembra un calendario sfavorevole, partire fuori casa e terminare il campionato nella stessa maniera non è mai semplice”. Prima a Montefiascone, seconda e terza al Garbaglia contro Santa Marinella e Viterbese: “Dovremo essere bravi a sfruttare questa duplice occasione che ci si presenta – analizza il mister -. Cercare una partenza sprint qualsiasi sia l’obiettivo da raggiungere, sarebbe il massimo”. Sarà un’ammucchiata. Sedici squadre e le solite incognite: “Il problema di questi campionati è che non si conosce effettivamente la forza delle altre compagini. Spero e penso che saremo pronti per il 28 settembre, almeno dal punto di vista mentale”. La squadra sta lavorando duro. Murrazzani ha messo sotto torchio i suoi. I risultati, dopo appena una settimana, sembrano già buoni. Contro i campioni in carica del campionato elìte i rossoblù non hanno demeritato, anzi. Sabato al Paglialunga il Fregene si è imposto di misura (5-3 il risultato finale). Mica male per una squadra di ‘sbarbatelli’ che di fronte avevano una corazzata con 15 giorni di preparazione in più sulle gambe: “Ho ricevuto segnali molto positivi dall’amichevole – sottolinea Murrazzani -. Avevamo tante attenuanti, la scarsa preparazione, squadra rivoluzionata con tanti sotto età, molti ragazzi fuori ruolo. C’è stata tanta applicazione e questo mi fa ben sperare per il futuro. Abbiamo ancora qualche problema comportamentale sul quale dobbiamo lavorare. Ho comunque visto che i ragazzi hanno messo in campo quelle poche cose che abbiamo provato in allenamento. Abbiamo 25 giorni per migliorare, li sfrutteremo al meglio”. Da domani inizieranno le doppie sedute: mattina e pomeriggio. Poi due amichevoli in una settimana, per tirare al massimo i suoi: sabato ad Acilia (calcio d’inizio alle 18). Poi giovedì 12 settembre contro la prima squadra.