Il 7 febbraio, in oltre 100 paesi, è il Safer Internet Day , la Giornata Mondiale per la Sicurezza in Rete ed è dedicata all’uso consapevole e sicuro delle nuove tecnologie e del web. E’ una ricorrenza, istituita dalla Commissione Europea, per promuovere un approccio responsabile al mondo di internet, per farne un luogo più sicuro e positivo, ma è anche l’occasione per riflettere insieme ai bambini e agli adolescenti al fine di renderli soggetti attivi di cambiamento. Questo tema non può non interessare i nostri territori e i nostri giovani. Lo denunciano le insegnanti all’interno degli istituti scolastici, ne parlano i genitori chiedendo aiuto a psicologi, operatori e assistenti sociali, ma soprattutto si legge dagli sguardi disarmati di molti studenti che in silenzio gridano la loro paura e sofferenza e impongono a noi adulti di cercare risposte concrete, rassicuranti. Molti episodi di violenza sono stati portati alla luce dalla stampa locale, soprattutto nella zona di Isola Sacra intorno al Mc Donald’s dove sono state denunciate diverse aggressioni da parte di gang di minori: ma qui, chi è la vittima e chi il carnefice? La verità è che viviamo in un mondo in cui i modelli culturali, personaggi dello spettacolo, blogger, youtuber, sono il riferimento principale per i nostri figli, perché questi passano più tempo sugli smartphone che accanto ai genitori, condividono più esperienze nel mondo virtuale che nella vita reale ed il confine tra i due mondi diventa sempre più sottile ed il ritorno alla realtà sempre più complicato. Ne dobbiamo prendere atto, imparare ad ascoltarli, informarci, formarci, intervenire, fare comunità per accogliere e dare spazio alle loro presenze. Proprio in questi giorni la Regione Lazio, conclude Megna, ha messo a disposizione delle Amministrazioni Locali dei fondi per affrontare questo preoccupante fenomeno. È possibile partecipare fino al 10 Febbraio. Ci aspettiamo che l’Amministrazione Montino colga questa importantissima occasione e risponda a questo bando con una proposta concreta per il nostro territorio.
Raffaele Megna, coordinatore del Laboratorio della Legalità del Comune di Fiumicino,