Una morte orribile. Un daino domenica mattina è annegato in un canale dell’Oasi di Macchiagrande del WWF rimanendo impigliato in una rete lasciata nell’area protetta o negli immediati dintorni da qualche pescatore di frodo. L’animale, un adulto di più di cento chili, è stato visto vagare nelle prime ore del mattino da alcune persone che abitano in via dell’Olivetello con la rete avvinghiata intorno alle corna. A quel punto è stato lanciato l’allarme e sono partite le ricerche ma quando il daino è stato trovato era affogato nel canale principale dell’Oasi. Non è chiaro quello che è successo, forse la rete era stata messa ad asciugare sui bordi nascosti del corso d’acqua da qualche bracconiere. Il daino deve esserci infilato senza accorgersene e da qual momento ha vagato nel parco cercando di liberarsene fino all’epilogo, nel momento in cui si è avvicinato all’acqua forse per bere la matassa è diventata una trappola mortale che non gli ha lasciato scampo. «Lo abbiamo cercato ovunque – racconta Riccardo Di Giuseppe, naturalista responsabile dell’Oasi del Wwf del litorale romano – gli avvistamenti lo davano ai margini del parco, più vicino a Focene e al canale delle acque basse. Invece solo dopo alcune ore lo abbiamo localizzato nel canale principale quello delle acque alte ma ormai era tardi, il daino era morto e continuava ad avere intorno alla testa quella maledetta rete».
Cacciatori e bracconieri, nonostante l’area sia tra le meglio sorvegliate del litorale romano, sono sempre in agguato, ultimamente è stata segnalata la presenza di un gruppo di extracomunitari che gettano le reti per catturare i pesci che si trovano lungo i corsi d’acqua, reti che poi vengono nascoste tra la vegetazione. «Solo una settimana fa ci hanno inviato una foto di una barca ormeggiata al confine di Focene dell’Oasi piena di queste reti – riprende Di Giuseppe – si tratta di tramagli che spesso vengono rubati in mare ai pescatori autorizzati e poi utilizzati invece da quelli di frodo. Il daino deve essersi imbattuto in uno di questi pezzi di rete, ha provato a toglierlo dal suo palco ma non ci è riuscito, a quel punto, spaventato e disorientato, deve essere finito in acqua annegando».