“Ho letto stamattina sulle pagine locali di un autorevole quotidiano un articolo che mi ha lasciato molto perplessa. Intanto ci sarebbe, secondo quanto riportato dalle parole di Quirino Secci, albergatore di Fiumicino, nonché presidente della federazione del turismo di Fiumicino e portavoce locale di Fratelli d’Italia, un crollo verticale di presenze negli hotel del territorio. Un dato che, se confrontato con quello in possesso di Federalberghi, è decisamente confutabile. Il presidente Massimo Coriddi ci ha parlato di una leggera flessione di presenze, in linea con quella del 2015. Ricordo che Coriddi rappresenta 19 alberghi di Fiumicino con 1782 stanze e 3000 posti letto, la maggior parte facenti riferimento a grandi catene internazionali. Non di crollo si tratta quindi, ma di un piccolo calo di presenze dovuto a molti altri fattori non strettamente legati alla tassa di soggiorno e in linea con i dati di molti comuni del centro Italia, compreso quello di Roma. Questa Amministrazione investe, così come prevede la legge che l’ha istituita, il ricavato dalla tassa di soggiorno per il 50 per cento in iniziative di promozione del territorio. Ricordo che dal 2013 a oggi sono stati valorizzati i nostri siti storici, archeologici e culturali. I Porti Imperiali hanno visto passare le presenze da 2000 a 20mila turisti. Le iniziative di Fiumicino Estate culminate in una notte Bianca da 60mila persone e con il concerto di Giusy Ferreri, da quest’anno sono diventate anche un appuntamento invernale molto frequentato e apprezzato con il Capodanno in piazza con Paolo Belli e decine di altre iniziative in corso anche in queste ore. Abbiamo portato nel centro storico, Torre Clementina e Darsena, delle bellissime luminarie e contribuito al decoro della Città con interventi anche dentro il nostro parco storico di Villa Guglielmi. Musica, concerti, spettacoli teatrali, iniziative culturali che durano ormai tutto l’anno e promuovono l’immagine di Fiumicino agli occhi dei nostri cittadini e dei turisti che vengono a visitarci. Questo è solo una piccola parte di quanto stiamo facendo, in una visione più vasta e sicuramente di più ampio respiro che non quella che vorrebbe la tassa di soggiorno trasformata, come chiesto da Secci, in una sorta di contributo diretto agli operatori del settore. Senza contare che la legge che l’ha istituita questo non lo permette. A breve, comunque, realizzeremo gli stati generali del turismo, un appuntamento nel quale gli operatori del settore potranno farsi parte attiva e presentare proposte per rendere Fiumicino un luogo sempre più frequentato e appetibile. Con l’obiettivo comune di rendere la nostra Città sempre più accogliente per cittadini e turisti”.
Arcangela Galluzzo, assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Fiumicino