Rispettare il programma dei primi 100 giorni, cui far seguire una fase di più ampio respiro, sempre nell’interesse di tutte e 14 le località che compongono il Comune. Con queste finalità il sindaco di Fiumicino ieri pomeriggio, durante il primo Consiglio comunale che ha fatto registrare il record di presenze di cittadini, ha illustrato all’aula l’indirizzo che intende dare nella gestione del territorio. “È con grandissima emozione – ha esordito Montino – che oggi mi trovo qui, in quest’aula, sindaco di un territorio in cui sono nato e cresciuto e da cui è partita la mia esperienza politica e amministrativa. Voglio restituire tutto me stesso ai luoghi in cui sono nato e cresciuto e mettere le mie competenze e le conoscenze acquisite negli anni al servizio dei nostri cittadini. Sarò il sindaco di tutti e di tutte le località che compongono Fiumicino”. Tra le molte linee programmatiche esposte: l’ordinanza antidegrado, una seria politica occupazionale che riguardi anche i tanti precari che vivono nel territorio, un deciso no al raddoppio dell’aeroporto, alle discariche e al biogas. Si punterà molto su sociale, cultura e giovani, il vero motore per la crescita e lo sviluppo del Comune, oltre che sulle grandi opere: il ripristino della linea ferroviaria per la città di Fiumicino, la realizzazione del sottopasso viario che sostituirà il Ponte 2 giugno e dei ponti della Scafa e di Dragona, la costruzione del nuovo porto commerciale da parte dell’autorità portuale del Lazio, il progetto “Fiumicino, primo Comune ciclabile del Lazio”, solo per citarne alcune. “Un programma ambizioso – lo ha definito il sindaco Montino – ma che ho tutta l’intenzione di portare a termine. Rimbocchiamoci le maniche e lavoriamo per rendere Fiumicino un territorio unito e policentrico, in cui tutti i cittadini si sentano parte di una comunità, di un progetto comune. Lavoriamo per rendere la nostra terra un luogo migliore”.
2013-07-02