Non verranno fatti sconti agli incivili che sporcano e degradano il nostro territorio ignorando le regole della raccolta differenziata che si sta estendendo gradualmente in tutta Isola Sacra, raggiungendo il 100% della popolazione. Ieri si è tenuta una riunione presso la sede della giunta comunale alla presenza, tra gli altri, dei responsabili dell’ufficio Ambiente, dell’Ati, della Polizia Locale e della Fiumicino Tributi. Stamattina il Sindaco di Fiumicino, Esterino Montino e il Presidente del Consiglio comunale, Michela Califano hanno effettuato un sopralluogo in alcune zone nei pressi di Via Castagnevizza, via Trincea delle Frasche, via Monte Solarolo, Via Valderoa, Via Giuseppe Bastianelli che vivono situazioni di abbandono indiscriminato di rifiuti. “La situazione è difficile e ci costringe a usare metodi più efficaci per identificare e sanzionare i trasgressori – sottolinea il sindaco di Fiumicino. – Incivili che sono una minoranza di semplici cittadini, ma anche alcune attività commerciali e ditte che abbandonano lungo la strada calcinacci, frigoriferi, scarti da lavorazione, cassette di frutta. Da stamattina sono in campo più controlli: dieci uomini della Polizia Locale, cinque pattuglie in totale, con auto civetta che perlustreranno l’area di Isola Sacra elevando multe salate ai danni di chi sporca e incrociando anche i dati del pagamento della Tari con le regolarità edilizie delle abitazioni e degli eventuali contratti d’affitto. Sono due i trasgressori che in queste ore sono stati identificati e multati con 300 euro a testa”. “Il prossimo venerdì 9 settembre faremo un incontro presso la scuola di Via Coni Zugna dedicato a utenze commerciali (ore 18.00) e domestiche (ore 19.00) – sottolinea la Presidente del Consiglio Michela Califano. – A partire dal 12 settembre, infatti, un’altra parte importante di Isola Sacra, la zona 3, vedrà l’inizio del porta a porta e la scomparsa dei cassonetti stradali. Non possono e non devono esserci alibi su chi si macchia di quelli che costituiscono veri e propri reati ambientali. Ricordo che sulla base del regolamento di igiene urbana approvato in Consiglio comunale, ai titolari di imprese in possesso di una concessione o autorizzazione rilasciata dall’Amministrazione comunale per l’esercizio di attività commerciale o similare, sarà applicata quale sanzione amministrativa accessoria la sospensione dell’attività fino a 10 giorni in caso di violazione del divieto di abbandono o deposito di rifiuti. Le attività commerciali che non collaborano in modo fattivo, e che quindi non rispettano i cittadini e l’ambiente – conclude Califano – potranno non solo essere sanzionate, ma anche chiuse”.