Da lunedì è scoppiata la gioia degli esponenti del centrosinistra, mentre quelli del centrodestra sono rimasti attoniti per un risultato del tutto inaspettato. “È stata una vittoria fantastica – dice Michela Califano, prima tra gli eletti con oltre 800 voti nelle file del Pd – La vittoria delle idee contro la macchina del potere rappresentata in questi dieci anni dal centrodestra. È un giorno storico. Il giorno più bello. L’alba dopo 3650 notti. Da oggi si cambia, inizia una nuova era: trasformeremo questo Comune. Ci mettiamo alle spalle dieci anni bui, di arroganza, di clientelismo, di assegnazioni all’ultimo istante. Fiumicino chiedeva discontinuità. Il centrosinistra ha accettato la sfida, ha risposto con i programmi, i progetti, con l’umiltà, la trasparenza e la lealtà di chi negli ultimi cinque anni ha lottato con tenacia, senza mai sbandamenti, una maggioranza posticcia, confusionaria, tenuta insieme da quell’affarismo che una volta evaporato ha mandato tutto all’aria. La nostra lealtà, i nostri valori hanno trionfato sugli inciucetti di quarto ordine. Chi ci ha votato nel 2008 ha ritrovato le stesse persone e lo stesso entusiasmo. Noi non siamo mai cambiati, siamo sempre gli stessi. Cominceremo a lavorare subito. Sarà dura. Ci riprendiamo un comune mortificato dalla politica tentacolare del centrodestra. Ma oggi è un nuovo giorno. Oggi si festeggia. Dopo un brutto sogno, un incubo, c’è sempre il risveglio. Grazie, grazie, grazie. Grazie a chi ha creduto in noi. Grazie a chi ci ha sostenuto. Grazie a Esterino Montino, il nostro sindaco. Grazie a chi non si è fatto convincere dai piccoli favori. Grazie a chi ha guardato oltre il proprio orticello e ha rinunciato al bene personale per inseguire un sogno: ricostruire Fiumicino. Grazie a tutti coloro che mi hanno supportato: sono la prima degli eletti nella coalizione. Fiumicino è libera. Ce la siamo ripresa. Ora cambiamola”. “Il risultato dell’Udc alle elezioni amministrative di Fiumicino è stupefacente – sottolinea Angelo Caroccia dell’Udc – Abbiamo appoggiato senza tentennamenti la candidatura di Esterino Montino, l’unico che potesse davvero intercettare la voglia di cambiamento di questo Comune. Abbiamo affrontato una campagna elettorale subendo insulti continui. Ma più ci gettavano fango e più venivamo premiati. Le urne oggi sentenziano: Esterino Montino sindaco, Udc in consiglio con due rappresentanti. Alla neo eletta Laura Fabiano va il mio più sincero in bocca al lupo. A tutti i candidati dell’Udc il mio ringraziamento: è un risultato storico, senza di voi non ce l’avremo mai fatta. A tutti coloro che ci hanno supportato, un caloroso abbraccio. Ora viene il difficile: governare. Lo faremo con l’entusiasmo e lo spirito di cambiamento che abbiamo messo in questa campagna elettorale. Inizieremo con le cose primarie, portando acqua potabile, fogne e pubblica illuminazione in quelle zone e in quelle località di cui il centrodestra si era dimenticato. Il nostro primo obiettivo sarà costruire una città diversa, in cui non ci siano figli e figliastri, nella quale l’equità regni sovrana. Per noi non ci saranno amici, ma solo cittadini per i quali lavorare”. “Grazie Montino, hai reso possibile ,insieme al Centro Sinistra, un nuovo inizio per Fiumicino – dice il Coordinatore Comunale Sinistra Ecologia e Libertà Fiumicino Antonio Quadrini – Dopo dieci anni di Centro Destra che ha appannato e straziato questa Città, oggi è possibile rilanciare quella visione di cui ti sei fatto interprete, di una città aperta, una città inclusiva, una città nella quale la buona politica è espressione e risposta ai bisogni reali e concreti dei cittadini, soprattutto dei più bisognosi. Ha vinto la speranza di molti. Era ed è possibile avere un Comune aperto, trasparente ma soprattutto al servizio di tutti i cittadini.
Ha vinto un’idea di città che ripudia definitivamente la logica della devastazione urbana, in nome di una nuova qualità della vita. Ha vinto una visione di una città che mette al centro del suo sviluppo le sue immense ricchezze naturali, archeologiche e ambientali. Ha vinto una coalizione che tu hai ampliato e che necessità di contaminarsi per costruire una città plurale e migliore per tutti, non solo per noi. Sarai il Sindaco di tutti, ne siamo convinti, come siamo convinti che saprai rivolgerti a coloro che con l’astensione al voto, hanno dimostrato scetticismo e distacco, mettendo l’istituzione Comune al di sopra delle parti e rendendola la casa di tutti. Buon lavoro”.