Un cumulo di amianto sbriciolato, accatastato a pochi passi da una spiaggia frequentatissima. Senza alcuna copertura né protezione, i frammenti di amianto volano portati dal vento e rappresentano un pericolo invisibile per la salute di bambini e famiglie venute a trascorrere una giornata di vacanza in riva al mare.
Il gruppo Movimento5Stelle di Fiumicino lo ha denunciato a maggio e lo ha ribadito anche successivamente, ma non è bastato. L’amianto è ancora lì, con il suo carico di veleni che minaccia la salute pubblica.
“Non solo l’amianto non è stato rimosso, ma non è stata avvisata nemmeno la popolazione” dichiara la consigliera comunale M5Stelle Fabiola Velli che sull’amianto a Fiumicino ha già’ registrato due video di denuncia e presentato un primo esposto ed alcuni atti amministrativi.
“Abbiamo chiesto inutilmente che venissero affissi cartelli per segnalare la presenza di amianto in un’area che ci risulta sequestrata, ma l’amministrazione non ha fatto nemmeno questo. L’area è del tutto priva di recinzioni e divieti, ed è facilmente accessibile a chiunque, come dimostrano gli evidenti segni del passaggio dei bagnanti.”
Infine Velli conclude:
“Si tratta di una vicenda che risale al 2009 se non prima, e considerato che nessuna amministrazione comunale passata e presente ha mai preso provvedimenti, è ora che gli incaricati, in primis il Sindaco che è per legge il tutore della salute pubblica, si assumano le proprie responsabilità.
Per questo motivo, con l’assistenza legale dell’avvocato Ezio Bonanni, Presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto, abbiamo presentato un esposto denuncia per chiedere alle autorità’ competenti di procedere contro chi ha omesso di ottemperare ai propri compiti e doveri istituzionali”.
2016-07-24