La ricorrenza per eccellenza dedicata alla donna cade, come ogni anno, l’8 marzo. La giornata racchiude simbolicamente un messaggio, che non vale solo per questo giorno, ma deve essere portato avanti sempre, in ogni singolo momento. Le donne negli anni hanno, infatti, lottato per ottenere quello che le è sempre spettato di diritto: la parità dei sessi. Purtroppo, nonostante l’emancipazione che le ha viste difendere con le unghie e con i denti questo sacrosanto diritto, in alcune parti del mondo non tutte le donne riescono a godere delle stelle libertà.

In India, ad esempio, la vita delle donne che versano in condizioni di ingente povertà non permette loro nemmeno la possibilità di condurre un’esistenza dignitosa. Figuriamoci ad avere un lavoro e poter provvedere da sole al proprio sostentamento. Per non parlare delle piccole donne, le bambine che spesso le famiglie indiane decidono di dare in sposa, perché non riescono a provvedere a loro perché vivono in condizioni di ingente povertà, strappandogli così sia il diritto all’infanzia che quello all’istruzione.

Farmacisti in Aiuto, per aiutare le donne ad  avere una propria entrata monetaria,  ha scelto di aderire e cercare sostenitori per il progetto “Essere donna non è un lusso” che prevede un progetto di micro impresa femminile di fabbricazione di assorbenti lavabili negli stati indiani del Kerala e del Tamil Nadu.

“Con questo progetto – dichiara Tullio Dariol, presidente di Farmacisti in Aiuto – cerchiamo di fornire un sostegno concreto alle donne indiane, per cui riuscire a provvedere in maniera autonoma al proprio sostentamento risulta quasi del tutto impossibile”.

“L’obiettivo finale – spiega il Presidente –  è quello di costruire un rete di commercio solidale,  fatta di donne, per permettere loro di vivere la femminilità senza nessuna discriminazione di genere.

Per quanto riguarda le spose bambine invece, ci auguriamo che quanto prima ed in ogni parte del mondo, ogni donna possa presto decidere in piena autonomia del proprio futuro”.

“Non dimentichiamo – conclude Tullio Dariol – che le bambine di oggi, saranno le donne di domani e devono poter avere la possibilità di comprendere che il futuro può riservare qualcosa di migliore. Una volta cresciute, grazie all’istruzione ottenuta, potranno diventare donne forti, capaci di provvedere da sole al proprio mantenimento”.

Farmacisti in Aiuto ricorda che tutte le donazioni, anche piccole, che ci vengono fatte possono essere detratte o dedotte dalla dichiarazione dei redditi, ottenendo così un risparmio fiscale che permette di avere un rimborso di buona parte dell’importo donato. Per avere ulteriori informazioni, contribuire o sostenere in altro modo i progetti di Farmacisti in Aiuto, vi invitiamo a visitare il sito www.farmacistiinaiuto.org, la pagina Facebook /FarmacistiinaiutoOnlus, o a contattare l’associazione via email all’indirizzo segreteria@farmacistiinaiuto.org oppure contattare la segreteria al numero 346-4360567.