Da Ezio Pietrosanti, attivista Movimento 5 Stelle Fiumicino, riceviamo e pubblichiamo.
“La gestione dei rifiuti nel Comune di Fiumicino è sempre stato un tema delicato e controverso, compreso la situazione ambientale e lavorativa del personale del Centro di Raccolta di Pesce Luna.
Sono sempre più insistenti le lamentele che raccogliamo dai diversi lavoratori che manifestano il loro disagio sul tema della tutela dei loro diritti nei confronti del Gestore del Centro di Raccolta, la A.T.I (Associazione Temporanea Imprese) formata dalla GESENU S.p.A., PAOLETTI Ecologica S.r.l. e C.N.S. COOPLAT.
L’arbitrarietà di alcune decisioni dei Responsabili dell’impianto, che in maniera ingiustificata e senza alcun preavviso avrebbero chiamato alcuni lavoratori evocando possibili sanzioni disciplinari, a svolgere mansioni difformi da quelle rientranti nei propri profili professionali, costituirebbe qualora si rivelasse veritiera, una gravissima violazione della normativa vigente sotto molteplici aspetti.
Oltre all’inevitabile stato di frustrazione e tensione fra i lavoratori, si deve infatti tener conto del rischio di possibili incidenti connessi alla mancanza di adeguata formazione nelle mansioni richieste, che una gestione di questo genere comporterebbe ed il tutto non fa che aumentare i dubbi in merito.
Considerato che si tratta di Aziende incaricate dall’Amministrazione Comunale, ci chiediamo come mai il Sindaco e gli Uffici preposti come nello specifico l’Assessorato Ambiente, non abbiano mai approfondito con particolare attenzione la problematica, cercando attraverso atti compiuti una sinergia con il Gestore del Servizio?
Il corretto svolgimento dei servizi e la sicurezza sul posto di lavoro dovrebbero essere una priorità di qualsiasi Amministratore.
Ci auguriamo che Montino faccia chiarezza sull’intera questione quanto prima, per tutelare concretamente i diritti dei lavoratori e ripristinare la serenità necessaria a ogni azienda per operare in maniera efficiente a vantaggio della comunità cittadina”.